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SALVE, SONO LA DOTT.SSA RITA MANZO, PSICOLOGA E PSICOTERAPEUTA SISTEMICO-RELAZIONALE. RICEVO TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI DALLE 8:30 ALLE 20:30 PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO AL NUMERO 3333072104. LO STUDIO SI TROVA A CALVI RISORTA (CE), IN VIA GUGLIELMO MARCONI N.30. SI HA LA POSSIBILITA' DI USUFRUIRE DELLA TERAPIA PSICOLOGICA ANCHE IN MODALITA' ONLINE. SERVIZI OFFERTI: PSICOTERAPIA INDIVIDUALE, DI COPPIA E FAMILIARE, CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO.

TEST DI AUTOVALUTAZIONE DEI DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE


TEST DI AUTOVALUTAZIONE DEI DISTURBI ALIMENTARI -ANORESSIA E BULIMIA (SCOFF EATING DISORDER SCREANING TEST)

Questo test sui disordini alimentari può aiutare a scoprire la possibilità che si siano mai manifestati i sintomi di anoressia o bulimia nervosa.
1) Si è mai sentito disgustato perché sgradevolmente pieno?
2) Si è mai preoccupato di aver perso il controllo su quanto aveva mangiato?
3) Ha perso recentemente più di 6 kg in un periodo di tre mesi?
4) Le è mai capitato di sentirsi grasso anche se gli altri le dicevano che era troppo magro?
5) Affermerebbe che il cibo domina la sua vita?

RISULTATI

Il questionario rivela una probabile manifestazione di sintomi di disturbo alimentare quando ci sono almeno 2 domande con risposta positiva.
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EATING ATTITUDE TEST 26 (EAT-26)
Di Dr. David Garner PhD

Scopri quanto è alto il rischio che tu possa contrarre un Disturbo del Comportamento Alimentare.
Da più di vent’anni l’Eating Attitude Test ha dimostrato di essere uno strumento efficace per lo screening di popolazioni ad alto rischio.
La recente aggiunta all’EAT di una serie di domande comportamentali specifiche per i DCA, può migliorare ulteriormente la capacità del test di evidenziare quadri clinici di disturbi alimentari, ma anche senza arrivare a questo, l’EAT, resta comunque un validissimo test per evidenziare il livello di preoccupazione che un individuo manifesta nei riguardi del proprio peso e del proprio aspetto fisico.

Domande Comportamentali

Per rispondere alle seguenti domande, metti evidenzia la definizione che ti sembra più adeguata a descrivere il tuo caso scegliendo una delle seguenti risposte:
Mai / Da una fino a diverse volte al mese / Una volta alla settimana / Da due a sei volte alla settimana / Una volta al giorno / Più di una volta al giorno


Negli ultimi tre mesi ti è capitato di avere uno dei seguenti comportamenti?
1. Avere delle abbuffate, cioè mangiare molto più di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe in circostanze simili, con in più la sensazione di non riuscire a fermarti una volta che avevi cominciato?

2. Indurti il vomito allo scopo di controllare il tuo peso o le tue forme corporee?
3. Fare uso di lassativi per controllare il tuo peso o le tue forme corporee?
4. Essere in cura a causa di un disturbo dell’alimentazione?
5. Pensare o tentare di suicidarti?


Test EAT-26
Inserisci una risposta per ogni domanda scegliendo tra:
Sempre / Di solito / Spesso / Talvolta / Raramente / Mai

La siglatura del test viene così calcolata:
per le prime 25 domande devi assegnare i seguenti punteggi alle risposte:
Sempre………….3 punti
Di solito………..2 punti
Spesso…………..1 punto
Talvolta…………0 punti
Raramente……..0 punti
Mai………………0 punti

Per l’ultima domanda invece, (domanda 26) devi assegnare i seguenti punteggi alle risposte:
Sempre………….0 punti
Di solito………..0 punti
Spesso ………….0 punti
Talvolta………..1 punto
Raramente…….2 punti
Mai……………..3 punti

1. Ho una terribile paura di ingrassare
2. Evito di mangiare quando ho fame
3. Penso al cibo con preoccupazione
4. Mi è capitato di mangiare con enorme voracità e di non riuscire a fermarmi
5. Ho l’abitudine di sminuzzare il cibo
6. Presto molta attenzione al contenuto calorico dei cibi che mangio
7. Tendo ad evitare i cibi con elevato contenuto di carboidrati (Pane, Pasta, Riso, Patate, Dolci)
8. Ho la sensazione che gli altri vorrebbero che mangiassi di più
9. Dopo mangiato mi capita di vomitare
10. Mi sento estremamente in colpa dopo che ho mangiato
11. Sento un forte desiderio di essere più magra
12. Quando faccio ginnastica penso a quante calorie sto bruciando
13. Gli altri mi vedono troppo magra
14. Sono preoccupata al pensiero di avere del grasso sul mio corpo
15. Quando mangio impiego più tempo degli altri per finire il pasto
16. Evito i cibi che contengono zuccheri
17. Mangio cibi dietetici
18. Sento che il cibo controlla la mia vita
19. Mi piace mostrare auto-controllo sul cibo e dominare la fame
20. Gli altri fanno pressione su di me perchè io mangi di più
21. Dedico al cibo troppo tempo e troppi pensieri
22. Mi sento a disagio dopo aver mangiato dei dolci
23. Tendo a seguire delle diete
24. Mi piace quando sento che il mio stomaco è vuoto
25. Provo l’impulso di vomitare dopo avere mangiato
26. Mi piace provare cibi nuovi ed elaborati
Il punteggio totale del test si ottiene sommando i punteggi ottenuti nelle singole domande.

Nota: In questa edizione dell’EAT-26, l’ordine delle domande 25 e 26 è stato cambiato rispetto all’edizione originale dell’EAT-26, pubblicato da Garner et. al nel 1982; la domanda che era prima la numero 25 è oggi divenuta la numero 26 (l’ultima) del questionario. Questo è stato fatto allo scopo di semplificare il calcolo del punteggio.

RISULTATI
I cinque criteri da usarsi per decidere se necessiti di ulteriori approfondimenti o terapie sono i seguenti (nel senso che almeno uno deve essere presente):
1. Un punteggio uguale o superiore a 20 nell’EAT-26 (Se il punteggio che hai ottenuto al test è superiore o uguale a 20 è importante contattere uno specialista nei disturbi dell'alimentazione per un'accurata valutazione diagnostica).
2. Almeno una risposta affermativa ad almeno una delle cinque domande comportamentali
3. Un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 18 (vedere al riguardo la tabella)
4. Il fatto che tu abbia la sensazione di avere un qualche problema col cibo e richieda quindi spontaneamente una consulenza specialistica.
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TEST DI AUTOVALUTAZIONE DELL’ORTORESSIA (Di Bratman)

Il test che segue serve per valutare i sintomi dell’ortoressia.

- Trascorri più di 3 ore al giorno pensando alla tua alimentazione?
- Pianifichi i tuoi pasti diversi giorni prima?
- La possibilità che i cibi che assumi ti facciano ingrassare è sempre più importante del piacere di mangiarli?
- Lo stato di ansia nella tua vita è aumentata da quando hai incominciato a riflettere sulla tua alimentazione?
- Sei diventato più severo con te stesso nei confronti del tuo comportamento alimentare quotidiano?
- La tua autostima aumenta quando ti alimenti in modo corretto?
- Hai eliminato radicalmente dalla tua dieta diversi cibi che ti piacevano in favore di cibi più salutari?
- Ti riesce più difficile mangiare fuori casa, in ristoranti diversi?
- Ti senti in colpa quando non mangi in modo corretto?
- Ti senti in pace con te stesso e in pieno controllo quando mangi in modo corretto?

RISULTATI
Il soggetto che risponde “sì” ad almeno 4 domande può considerarci a rischio.

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TEST ORTO-15 PER LA VALUTAZIONE DELLA ORTORESSIA

Il test è composto da 15 item a scelta multipla a cui bisogna rispondere con sempre, spesso, mai, a volte.
“Sempre” equivale a punteggio 4
“Spesso” equivale a punteggio 3
“Mai” equivale a punteggio 2
“A volte” equivale a punteggio 1

1. Quando mangi presti attenzione alle calorie del cibo?
2. Quando vai al supermercato ti senti confuso?
3. Negli ultimi tre mesi il cibo ti ha preoccupato?
4. Le scelte del cibo sono condizionate dalla tua paura circa lo stato di salute?
5. Quando scegli il cibo, il gusto è più importante della qualità?
6. Sei disposto a spendere di più per avere un cibo salutare?
7. Il pensiero del cibo ti preoccupa per più di 3 ore al giorno?
8. Ti neghi qualche trasgressione alimentare?
9. Gli stati affettivi incidono sul tuo comportamento alimentare?
10. Mangiare solo cibo salutare accresce la tua autostima?
11. Mangiare solo cibo salutare cambia il tuo stile di vita (ad esempio riduce la frequenza delle cene al ristorante con amici)?
12. Pensi che mangiare cibo salutare migliori il tuo aspetto?
13. Ti senti colpevole quando trasgredisci?
14. Pensi che in un supermercato ci sono anche cibi non salutari?
15. Sei solo quando mangi?

RISULTATI
Un punteggio complessivo di 40 o più segnala ortoressia. Il problema è tanto più grave quanto più il punteggio si approssima a 60.
Un punteggio inferiore a 40 ottenuto con una prevalenza di “mai” indica la possibile presenza del problema opposto, ossia una disattenzione eccessiva e potenzialmente pericolosa per la propria alimentazione.


Il test è composto da 15 item a scelta multipla a cui bisogna rispondere con sempre, spesso, mai, a volte.
“Sempre” equivale a punteggio 4
“Spesso” equivale a punteggio 3
“Mai” equivale a punteggio 2
“A volte” equivale a punteggio 1

1. Quando mangi presti attenzione alle calorie del cibo?
2. Quando vai al supermercato ti senti confuso?
3. Negli ultimi tre mesi il cibo ti ha preoccupato?
4. Le scelte del cibo sono condizionate dalla tua paura circa lo stato di salute?
5. Quando scegli il cibo, il gusto è più importante della qualità?
6. Sei disposto a spendere di più per avere un cibo salutare?
7. Il pensiero del cibo ti preoccupa per più di 3 ore al giorno?
8. Ti neghi qualche trasgressione alimentare?
9. Gli stati affettivi incidono sul tuo comportamento alimentare?
10. Mangiare solo cibo salutare accresce la tua autostima?
11. Mangiare solo cibo salutare cambia il tuo stile di vita (ad esempio riduce la frequenza delle cene al ristorante con amici)?
12. Pensi che mangiare cibo salutare migliori il tuo aspetto?
13. Ti senti colpevole quando trasgredisci?
14. Pensi che in un supermercato ci sono anche cibi non salutari?
15. Sei solo quando mangi?

RISULTATI
Un punteggio complessivo di 40 o più segnala ortoressia. Il problema è tanto più grave quanto più il punteggio si approssima a 60.
Un punteggio inferiore a 40 ottenuto con una prevalenza di “mai” indica la possibile presenza del problema opposto, ossia una disattenzione eccessiva e potenzialmente pericolosa per la propria alimentazione.
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